I partecipanti verranno denominati come SCODIERI NOVI (di seguito SCODIERO), titolo che si addice storicamente al ruolo che si andrà a rappresentare.
Il torneo è aperto a tutti gli iscritti all’evento di sesso maschile che inviano richiesta di partecipazione all’indirizzo email info@famaleonis.com entro DATA DA DEFINIRE.
Il gruppo dei giudici è formato dal MAESTRO DI CAMPO e dagli OFFICIALI DI CAMPO. Il MAESTRO DI CAMPO è colui che si trova all’interno dello STECCATO decreta la VITTORIA dello SCODIERO, tiene conto dei punti assegnati dai Giudici e dirime le decisioni in caso di dubbio tra i giudici. Gli OFFICIALI DI CAMPO controllano il buon andamento dello scontro, segnalano punti e infrazioni. Il verdetto dei giudici è inappellabile.
Sono obbligatorie le protezioni al capo, alle mani e al torso, di forma, tipologia e materiale documentabile in un periodo compreso tra il 1450 e il 1490. Qualsiasi altro tipo di protezione è facoltativa.
Gli SCODIERI dovranno sfidarsi utilizzando due diversi tipi arma, MAZZA e SCUDO oppure LANCIA LUNGA. La MAZZA deve essere di LEGNO, stondata in ogni sua parte, diametro 25/30 mm, lunghezza 65/70 cm. Lo SCUDO deve essere una ROTELLA perfettamente circolare, di diametro 65/70 cm, deve essere ricoperta in stoffa e/o cuoio. La LANCIA LUNGA deve essere di LEGNO, stondata in ogni sua parte, diametro 25/30 mm, lunghezza 190/200 cm. Su richiesta le armi possono essere fornite dall’organizzazione.
Il torneo avrà luogo domenica mattina, alla chiamata degli SCODIERI ognuno deve mostrare al MAESTRO DI CAMPO e ai suoi OFFICIALI, le armi e l’equipaggiamento che vuole utilizzare durante il TORNEO. Il MAESTRO DI CAMPO decreterà se l’equipaggiamento presentato è conforme a quanto richiesto e se lo SCODIERO può partecipare al torneo.
Gli scontri vengono sorteggiati automaticamente, in caso di numero dispari; se è presente il campione in carica, passa direttamente il turno; se non è presente passa direttamente il turno lo SCODIERO del RE D’ONORE; se non è presente passa direttamente il turno lo SCODIERO del RE D’AMORE; se non è presente neanche questo viene sorteggiato a caso.
Al momento dello scontro vengono chiamati gli SCODIERI al tavolo del NOTARO, la DAMA del RE D’AMORE lancerà un DADO il cui risultato indicherà con quale arma si andrà a combattere:
PARI – SPADA
DISPARI – LANCIA
I giudici chiamano “ALLO STECCATO” gli SCODIERI. Lo SCODIERO si avvicina all’entrata dello steccato, riceve la fascia e si porta sul lato scelto. La prima chiamata ha il COLORE ROSSO e il diritto di scegliere l’angolo del campo.
Il Maestro di campo in accordo con gli altri officiali decide di far partire lo scontro con l’urlo “ALLA BATTAGLIA”. Allo STOP degli arbitri o se il MAESTRO DI CAMPO si pone con la lancia o il corpo tra i due contendenti, questi si devono fermare e portarsi ai propri angoli. Il MAESTRO DI CAMPO indicherà al NOTARO il punto, questi avviserà il pubblico.
Gli SCODIERI sono tenuti ad avere un contegno rispettoso verso l’avversario e i giudici. Gli SCODIERI sono tenuti a rispettare senza alcun tipo di discussione o lamentela ogni decisione dei GIUDICI, pena l’ammonizione o l’esclusione dal TORNEO.
Sono validi tutti i colpi PORTATI A SEGNO, dalle spalle alle ginocchia e dalle spalle ai gomiti.
Con la MAZZA sarà possibile colpire anche il coppo dell’elmo (colpo sferrato da alto in basso).
Con la LANCIA sono severamente vietati tutti i colpi alla TESTA.
Ogni colpo portato a segno vale 1 PUNTO.
Per COLPI PORTATI A SEGNO intendiamo tutti i colpi inferti con “lama” per quanto riguarda la MAZZA, punta per quanto riguarda la LANCIA.
I punti vengono segnalati dall’arbitro tramite alzata di mano.
Nel caso di colpi simultanei vengono assegnati i punteggi solo nel caso che gli stessi siano dati entro 2/3 secondi dal fischio dell’arbitro.
Ogni 2 ammonizioni viene dato un punto all’avversario, le ammonizioni si azzerano alla fine di ogni scontro.
Sono passibili di ammonizione i seguenti comportamenti:
a) Colpi di LANCIA intenzionalmente portati con parti diverse dalla punta.
b) Lo SCODIERO perde l'arma.
c) Lo SCODIERO tocca lo steccato.
d) Lo SCODIERO che cade a terra.
e) Bloccare o parare l’arma dell’avversario con parti del corpo.
Colpi intenzionali alle parti proibite del corpo vengono puniti con la SCONFITTA dello SCONTRO.
Il comportamento considerato dal MAESTRO DI CAMPO antisportivo verso i giudici o l’avversario, viene punito la prima volta con un avviso e ammonizione, se questo comportamento si ripete il MAESTRO DI CAMPO può decidere se punire il partecipante con la SCONFITTA dello SCONTRO o in casi estremi l’esclusione dal TORNEO (espulsione).
La vittoria viene aggiudicata al partecipante che per primo arriva a 3 punti. In caso di pareggio, lo scontro continua fino a che uno dei due partecipanti non acquisisce un punto in più dell’avversario.
Il MAESTRO DI CAMPO comunica la fine degli scontri al CONESTABILE.
Il NOTARO si porta dal CONESTABILE, comunica il vincitore e ritorna al suo tavolo.
Il CONESTABILE si porta al centro dello steccato e invita tutti i partecipanti al centro dello steccato, comunica il vincitore, le DAMA del RE D’AMORE consegnerà il PREMIO al Vincitore.
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